Aspettando la prossima richiesta di aiuto...

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Siamo in attesa della prossima richiesta di aiuto a seguito di password rubate, confesso che e' oltre un mese che non dobbiamo rispondere a questo tipo di problema e quasi quasi mi sto' rallegrando.

Sistemi inaccessibili, profili social e cassette di posta elettronica violate ma soprattutto bonifici bancari fatti su IBAN che non appartenegono ai reali intestatari delle fatture.

E' strano, stranissimo questo mondo italiano, diverso dal panorama europeo, un mondo fatto di persone che beatamente se ne infischiano ma poi quando arriva il panico si cerca un responsabile.

La colpa se proprio la vogliamo imputare ad una persona e' solo di chi non ha voluto sentire ragione quando e' stato avvisato piu' e piu' volte dei rischi in cui si incorre usando i computer con password deboli, replicate, archiviate in fogli di calcolo o nei browser quando va bene.

Anche se e' passato un mese senza problemi continuiamo incessantemente a ripetere come se fosse un mantra: fate attenzione alle vostre credenziali perche' i danni che si possono generare sono reali e possono costare soldi veri e non quelli del monopoli.

Si sottovaluta il contesto, si pensa a internet come a qualcosa di diverso dalla vita reale, ma le conseguenze sono reali.

Se violano il nostro profilo, possono rovinarci la reputazione. Ci preoccupiamo del portafoglio o della carta di credito, ma se qualcuno fa acquisti con il nostro profilo e magari non paga, siamo noi ad essere sommersi dalle denunce per truffa, con un evidente danno alla reputazione e costi per rivolgersi a un avvocato.

Ecco alcuni semplici accorgimenti per evitare problematiche serie:

  • non usare mai la stessa password per piu' account
  • cambia le password frequentemente
  • usa sempre password complesse di almeno 10/12 caratteri usando numeri, lettere (maiuscole e minuscole) e caratteri speciali
  • se il sistema lo consente abilita sempre il secondo fattore di autenticazione, anche se con SMS che e' il piu' scarso ma 2 lucchetti alla serratura "is megl che one"...
  • usa un password manager per archiviare in modo sicuro le tue credenziali, non lasciarle nel computer o su foglietti di carta

Se vuoi approfondire come gestire al meglio le tue credenziali, soprattuto in ambiente aziendale e magari condiviso in sicurezza con i colleghi siamo a disposizione per una demo della nostra soluzione.

Se fai parte di quelli che non vedono quanto scritto come un problema ti prego non chiamarci quando avrai necessita' di questa natura...

 

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  Alberico Schiappa / Linkedin / Facebook / Instagram
Ciao sono un tecnico informatico amante del buon cibo, della natura e delle belle persone. Dal mio primo Commodore Vic20 ad oggi ci sono stati un po' di cambiamenti nel mondo informatico ma la passione e' rimasta la stessa. In Pentasoft mi occupo della parte sistemistica e della ricerca di soluzioni per migliorare l'IT dei nostri clienti. Se ti e' piaciuto questo articolo iscriviti alla nostra newletter per essere aggiornato su altri contenuti.